Usseaux: è un comune italiano di 180 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte.
Il comune è stato recensito come uno dei borghi più belli d'Italia[6] e insignito dal 2011 della Bandiera arancione dal Touring Club Italiano[7].
Si trova in Val Chisone e fa parte della Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca.
Il territorio comunale è interessato dal Parco naturale Orsiera - Rocciavrè e dal Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand.
Il nome "Bardi" deriva da Longobardi. L'esistenza di una fortezza che viene costruita agli inizi del IX secolo e completato agli inizi del X secolo risale al regno di Berengario del Friuli. Nell'898 l'edificio venne venduto al vescovo di Piacenza Everardo, che ne fece un sicuro rifugio in caso di aggressione da parte degli Ungari, che in quei tempi razziavano la Pianura Padana. Fino al XII secolo il castello fu governato da una consorteria di nobili locali, conosciuti come conti di Bardi, finché, nel 1257, fu acquistato, con il vicino castello di Compiano, dal ghibellino Ubertino Landi di Piacenza, che ne fece la capitale dei domini della sua famiglia. Ai piedi delle sue possenti mura si svolsero molte battaglie contro i guelfi, sconfitti tra l'altro nel 1313. Nel corso del XV secolo i Landi modificarono la rocca, adeguandola alle nuove esigenze difensive e conferendole l'aspetto attuale.
Bruino è situato all’imbocco della Val Sangone, il territorio di Bruino fu probabilmente abitato inizialmente da tribù Liguri o Celtiche, fu poi incluso dai Romani nella centuriazione meridionale di Augusta Taurinorum, nel VI secolo fu occupato dai Longobardi e nel X secolo faceva parte della Marca di Torino; questo territorio fu poi ceduto da Ottone III di Sassonia al vescovo di Torino.
Superga: Una prima ipotesi toponomastica fa risalire il nome di Superga a Sarrabergia o Sarropergia, dal germanico Sarra-berg, ovvero "monte della collina". Altre teorie, invece, riconducono l'origine del nome all'esistenza di una statua della Madonna, collocata nel tardo Medioevo sotto un loggiato di piante, da cui Santa Maria sub pérgula, davanti alla quale il duca Vittorio Amedeo II di Savoia fece la promessa della costruzione dell'omonima Basilica nel 1706 (oggi conservata nella Cappella del voto, dentro la Basilica stessa). Quando Jean-Jacques Rousseau visitò il colle per la prima volta nel 1728, guardando il panorama sottostante esclamò pieno di entusiasmo: «Io ho dinnanzi il più bello spettacolo che possa colpire l'occhio umano». Già Edmondo De Amicis scriveva: «Il panorama del colle di Superga è più grande e più bello della sua fama», e anche papa Pio XII lo definì «...il più bel panorama d'Europa»
Palazzina di caccia di Stupinigi: La Palazzina di Caccia di Stupinigi si trova a Nichelino, a 10 chilometri da Torino, ed è una delle residenze sabaude più prestigiose del Piemonte. La costruzione dell’edificio, pensato per la caccia e le feste della famiglia reale, è stata avviata nel 1729 su progetto di Filippo Juvarra, uno degli architetti più rinomati del XVIII secolo.
Con un’estensione di oltre 31.000 metri quadrati e altri 150.000 di parco e aree verdi, la Palazzina rappresentava il punto di partenza e di arrivo delle battute di caccia di casa Savoia nelle campagne circostanti, oltre che la sede prediletta per feste e altre attività di svago
Bórgio Verèzzi (Bórži Veréžžu - Veréžži oppure Bórzi - Veréssu in ligure) è un comune italiano di 2 046 abitanti della provincia di Savona in Liguria. La sede comunale è situata presso la frazione di Borgio. Per via del festival teatrale che vi si svolge ogni anno, è soprannominato il paese del teatro
Giovo (Gióf in dialetto trentino dal latino “Sagum”) è un comune italiano sparso di 2 506 abitanti della provincia di Trento.